Water Wolf Compilation

Chi ci segue sa bene che gli Elfi, fin dagli albori, hanno fatto ampio uso di tecnologie per immagini sub.

Senza falsa modestia, possiamo affermare che siamo stati tra i primi ad utilizzarle per i nostri post e scanzonati e scalcinati racconti. Tra i primi si intende, ovviamente, tra i non pro.

Abbiamo filmato delfini, a ripetizione, siamo riusciti addirittura a farci mangiare qualche decina di chili di acciughe da una verdesca, finendo per ben due volte sulle pagine di Repubblica, oltre a filmare ai limiti dello stalking tartarughe, pesci luna, cernie ed altre creature dei nostri mari intente a farsi beatamente i fattacci loro.

Possiamo affermare altrettanto sinceramente che di pesci ne abbiamo presi e filmati proprio pochi, in effetti. Salvo rare eccezioni, il nostro canale Youtube-TV si avvicina più al National Geographic che non a Sky Caccia e Pesca, ad onor del vero…

Così, non sapendo come spendere male altri soldi o forse nel tentativo di farci notare da Sveva Sagramola per il prossimo ciclo di Geo&Geo, ci siamo dotati di un’ulteriore innovazione, per darvi un nuovo punto di vista per immergervi in mare con noi.

E per imparare qualcosa del comportamento dei pesci, magari.

Se solo fossimo in grado di capirne qualcosa, ovviamente.

A fianco alle nostre immancabili GoPro, ormai da circa un anno abbiamo cominciato a schierare la Water Wolf 1.0, una telecamera compatta e maneggevole, dalla caratteristica peculiare di poter essere installata “in linea”, direttamente sulla lenza, a monte del terminale. Può essere usata a bolentino, a drifting ed anche a spinning, ma fino ad oggi ci siamo sbizzarriti soprattutto con la traina.

E gli incontri non sono mancati.

Le catture sì, ma volete mettere la soddisfazione di riprendere i pesci che vi prendono per il cu*o?

Sveva, ricordati di noi!

Inge
Ingegnere nautico (da cui il nick) con la passione della pesca, nasce a La Spezia nell'ormai lontano 1985. Inizia a pescare ancor prima di camminare, seguendo le orme degli illustri familiari, abilissimi pescatori di orate con lenza a mano e metodo tradizionale. Dopo anni di gloriosi insuccessi, passa inspiegabilmente alla pesca con gli artificiali, ed in particolare alla traina costiera e allo spinning sulle mangianze, di cui si innamora. Ne deriva uno smodato sentimento di amore-odio per i gabbiani, e una vista assai acuta, nonostante gli occhiali, per individuare i più piccoli cenni di mangianza da La Spezia a Capo Corso. Da qualche anno si è avvicinato, nel periodo invernale, alla pesca dei cefalopodi da Riva, con stranamente buoni risultati. Pescatore molto tecnico, detiene nel team anche il primato di pesca alle acciughe e alle aguglie con le mani, di cui è molto orgoglioso... Si può considerare il "tattico" del team, vista la sua passione per la tecnologia (dorme con il GPS) e meteorologia.

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