BREAKING NEWS: Quote Tonno Rosso 2015

E’ stato emesso in data odierna il Decreto Direttoriale che disciplina la pesca del tonno rosso per il 2015, stabilendo però di fatto anche le quote per i prossimi due anni (2016, 2017).

In un provvedimento ben più corposo rispetto agli anni scorsi, il MIPAAF ha diramato il tanto atteso regolamento alla vigilia della nuova stagione di pesca, che aprirà tra pochi giorni per quanto riguarda la flotta commerciale.

Spicca, a fronte di un aumento complessivo delle quote su base progressiva tra 2015, 2016 e 2017, il permanere su valori assolutamente risibili della percentuale destinata ai pescasportivi. Sempre sperando non intervengano ulteriori tagli, è destinato al nostro settore solamente lo 0,47 % del complessivo, che in numeri pratici vuole dire:

2015: 11 Tonnellate

2016: 13 Tonnellate

2017: 15 Tonnellate

Come diceva l’Ing.Cane….

Al di là degli scherzi, confrontandoli con il valore dello scorso anno, possiamo notare che l’aumento previsto (sempre sperando non vi siano “furti” compensativi…) per il 2015 è veramente irrisorio, ed è dunque ipotizzabile l’ennesima conclusione della stagione di pesca entro il mese di luglio, forse anche in anticipo rispetto allo scorso anno che fu funestato da un maltempo davvero eccezionale per tutto l’inizio estate. Le annualità 2016 e 2017 vedrebbero un aumento leggermente superiore ma su valori sempre molto inferiori rispetto alle 50 tonnellate di pochi anni fa.

Restano quindi assolutamente di attualità tutte le nostre considerazioni inserite nel pezzo dello scorso anno.

Per il resto, analizzando il decreto emerge tra i fattori più importanti la conferma della possibilità di pescare in C&R anche oltre il termine della quota attribuita, fino al 31/12 di ciascun anno.Resta però per noi piuttosto oscura la gestione della fase di transizione tra un’annualità e l’altra, quella che intercorre tra il 31/12 e la pubblicazione del nuovo decreto per l’anno in corso.  E’ possibile il C&R o la pesca è da considerarsi chiusa?

Se avete le idee più chiare di noi, vi preghiamo di utilizzare il box commenti, ovviamente disponibile anche per semplici considerazioni e … imprecazioni (moderate) 🙂

 

Riportiamo per vostra comodità gli stralci più significativi del provvedimento, che potete leggere in formato integrale cliccando sul link sottostante:

Decreto_del_Direttore_Generale_n._8980_del_05_05_2015

 

art 5  6

(segue il link al decreto citato)

http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2012;004

(…)

art7

 

 

 

 

 

Inge
Ingegnere nautico (da cui il nick) con la passione della pesca, nasce a La Spezia nell'ormai lontano 1985. Inizia a pescare ancor prima di camminare, seguendo le orme degli illustri familiari, abilissimi pescatori di orate con lenza a mano e metodo tradizionale. Dopo anni di gloriosi insuccessi, passa inspiegabilmente alla pesca con gli artificiali, ed in particolare alla traina costiera e allo spinning sulle mangianze, di cui si innamora. Ne deriva uno smodato sentimento di amore-odio per i gabbiani, e una vista assai acuta, nonostante gli occhiali, per individuare i più piccoli cenni di mangianza da La Spezia a Capo Corso. Da qualche anno si è avvicinato, nel periodo invernale, alla pesca dei cefalopodi da Riva, con stranamente buoni risultati. Pescatore molto tecnico, detiene nel team anche il primato di pesca alle acciughe e alle aguglie con le mani, di cui è molto orgoglioso... Si può considerare il "tattico" del team, vista la sua passione per la tecnologia (dorme con il GPS) e meteorologia.

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