Questo pezzo nasce dalle libere corse della mia mente, nate cazzeggiando con L’inge, novello armatore, circa i tesori che aveva trovato sulla barca usata appena acquistata. Di seconda mano, ovviamente. Da questa, o meglio dai suoi innumerevoli gavoni, sono stati inaspettatamente rinvenuti i seguenti articoli:
Vien da sè, dopo tutto quel ben di Dio inaspettato, cominciare a pensare ad altri tesori nascosti. E così, nelle considerazioni successive, mi esce con un “ ora pigio un pulsante trovo uno scrigno con dentro il Jig universale”.
Ecco. Qui veniamo al punto, qual è l’esca che vorremmo, la pietra filosofale dello spinning, il Sacro Graal del lancio?
Non esiste ma possiamo creare il mostro, il Sarchiappone, il Minollo delle esche unendo i pregi di quelle che usiamo abitualmente.
Allora io voglio un affare che vada lontano anche se è piccolo, che sfarfalli in caduta come un mucho lucir, che sia gradito da grandi e piccini come un tamentai, che sia bello e robusto come un leppa, che abbia la strike ratio di un Juglo, che abbia una livrea olografica atomica e resistente a morsi, urti con le ancorette, lanci sugli scogli e sulle schiene dei compagni di barca come nessuno, che non si sbilanci se armato con un amo singolo di dimensione generosa, che non arrugginisca, che sia al sapore di sarda, che emani olezzo di sugarello e di calamaro, che funzioni sul lancio ed in caduta, sul recupero lento e sulla smanettata da formula 1, che vada a fondo come un missile ma solo quando lo decido io, che galleggi nei primi centimetri d’acqua sulla mangianza, che vibri di paura in vicinanza del pesce, che si illumini in profondità e vari il colore in funzione della luce, che abbia una piccola telecamera subacquea nell’occhio e sia utilizzabile per la ricognizione aerea e sottomarina, che non sia attrattivo per i gabbiani, che chieda come Mudley “medaglia medaglia medaglia” quando porta a bordo un pesce, che costi pochissimo.
Mi sono fatto prendere la mano?
Beh, è l’esca che vorrei io, mica detto che abbiate gli stessi gusti… perchè non ci dite la vostra? 🙂
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Piccino
13 Novembre 2012 at 22:25
….. potremmo aggiungere che nel caso i pesci lo snobbino, lui li prega in ginocchio di abboccare che tanto, essendo fautori del C&R poi ritornano comunque in acqua ….
Inge
14 Novembre 2012 at 22:59
già, la parte “motivazionale” mancava 🙂
Peve
15 Novembre 2012 at 18:00
metterei come optional (ma anche a pagamento eh…) che quando recuperi le arpette o gli ami non si ingavettino nell’esca.
Cinghiale
15 Novembre 2012 at 18:26
Io lo vorrei con annesso una milf mora, unta d’olio e con delle poppe smisurate.
Ma non per farci nulla… Basta che mi faccia il nodo di testa.
A “me mi” fa fatica.
Ale
3 Dicembre 2012 at 16:16
E io vorrei solo che me la preparassero e così ‘gitto’ e basta senza perdere tempo…tanto pesco sempre e comunque qualcosa 😀