Le bellezze della Liguria

Liguria, un angolino di mondo con regole proprie, un tocco di sud nel grigio del nord dice qualcuno, a livello climatico talvolta colonia della Cambogia trapiantata nello Stivale, da vivere però sempre in pendenza, tra una collina e l’altra, tra un fiume, un rigagnolo e un treno che rimane bloccato sull’unico binario a strapiombo sul mare.

Il clima ci sta regalando un inverno NP-non pervenuto e un autunno infinito; i record di pioggia mensili cadono giorno dopo giorno, con conseguenti disagi e danni…lasciandoci anche in difficoltà a raccontarvi qualche nuova avventura, visto che al momento l’emozione più grande in calendario è quella di attraversare il golfo sabato, tra un nubifragio e l’altro, per arrivare al cantiere per la manutenzione invernale… Inverno NP anche dal punto di vista pesca, purtroppo.

In più, per dipingere un quadro ancora più fosco, mettiamoci anche le pessime notizie che arrivano dal settore Acque Interne, con le segnalazioni dai fiumi dell’interno di livelli di inquinamento preoccupanti a dir poco, a causa dello sversamento dei reflui dalle vasche di contenimento di alcune discariche direttamente nell’alveo dei fiumi. Sempre per la troppa pioggia, dicono le autorità; ma forse anche perchè la rumenta in pendenza non ci sta troppo bene, specie se fai i lavori “a capocchia”, e prima o poi viene giù, con o senza collina, in forma liquida o in forma solida. E se non sei preparato a raccoglierla, da qualche parte finisce. La gravità non perdona mai, la negligenza neppure.

Il link ad un articolo in merito, per chi non conoscesse la vicenda: Clicca qui

 

Ma la Liguria, per fortuna, è anche molto altro…

In tutto questo grigiore, qualcuno è riuscito a tirarci su il morale. Un bravissimo fotografo, Filippo Rivetti, è riuscito a catturare il lato buono della Regione, quello che fa innamorare i turisti e in fondo anche noi “autoctoni” della nostra bellissima terra…e guai a chi ce la tocca! 🙂

16mila foto, avete capito bene, 16 mila, per realizzare uno splendido Time Lapse; un viaggio virtuale tra le nostre bellezze, lo spaccato di una regione splendida quanto difficile.

Ovviamente, tra le bellezze, non potevano certo mancare gli scenari delle nostre lande…

 

Godetevi il filmato e lasciate un commento, se vi va!

 

 

Inge
Ingegnere nautico (da cui il nick) con la passione della pesca, nasce a La Spezia nell'ormai lontano 1985. Inizia a pescare ancor prima di camminare, seguendo le orme degli illustri familiari, abilissimi pescatori di orate con lenza a mano e metodo tradizionale. Dopo anni di gloriosi insuccessi, passa inspiegabilmente alla pesca con gli artificiali, ed in particolare alla traina costiera e allo spinning sulle mangianze, di cui si innamora. Ne deriva uno smodato sentimento di amore-odio per i gabbiani, e una vista assai acuta, nonostante gli occhiali, per individuare i più piccoli cenni di mangianza da La Spezia a Capo Corso. Da qualche anno si è avvicinato, nel periodo invernale, alla pesca dei cefalopodi da Riva, con stranamente buoni risultati. Pescatore molto tecnico, detiene nel team anche il primato di pesca alle acciughe e alle aguglie con le mani, di cui è molto orgoglioso... Si può considerare il "tattico" del team, vista la sua passione per la tecnologia (dorme con il GPS) e meteorologia.

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