La vergogna dei tonni fantasma

Non è il titolo di un film, ma la tragicomica sintesi dello stato attuale di una categoria, quella dei pescasportivi, tanto bistrattata quanto autolesionistica, incapace di mettere al bando la sua parte “malata” e malsana, che ne sta danneggiando l’immagine.


 Andiamo con ordine.

Due stagioni di pesca, 2012 e 2013, con la quota (di 10 tonnellate per anno) consumata in poche settimane e la chiusura della stagione arrivata con largo anticipo. In tutto,  poco più di 80 giorni di pesca nelle ultime due annate, che al netto del meteo “fantozziano” delle ultime stagioni fanno sicuramente un numero di giornate utili piuttosto esiguo.  Al netto del meteo, una quarantina di occasioni per insidiare il pinnuto piu amato dagli italiani, e non solo.

Nonostante questo, nel solo levante ligure decine di imbarcazioni hanno preso la “via del Dito” per tentare la cattura…e grazie all’aumento sensibile della popolazione stanziale, le catture non sono certo mancate. O, perlomeno, così testimoniano le decine di video e foto scattate dagli angler nostrani negli ultimi due anni (…e non parliamo di quest’anno, non avendo ancora dati a disposizione).

Tutto questo stride, enormemente, con il dato che perviene dal MIPAAF, che ha fornito le statistiche relative ai tonni dichiarati nelle suddette due stagioni, regione per regione, che APR ha pubblicato pochi giorni fa.

Sapete quanti tonni sono stati dichiarati in TUTTA LA LIGURIA, nelle ultime 2 stagioni (2012 e 2013)?

Ve lo diciamo noi, se non avete voglia di leggere le tabelle:

4. Q-U-A-T-T-R-O.

Scandiamo bene, 4 Tonni, in tutto. 1 solo nel 2012, 3 nel 2013.

Per capirci: questo tonno è stato catturato lo scorso anno, un pesce da record, e al primo giorno di apertura: Tonno 280 kg in Liguria .

Visto il risalto mediatico che ha ricevuto, immaginiamo sia stato dichiarato (…?) e sia uno dei tre “legali” dello scorso anno. Dato che in tutto sono stati 3 per 393 kg, all’appello mancano solo due tonni per 113 kg circa di peso. Provate a scandagliare tra tutte le foto viste……..magari riuscite a riconoscere gli unici due pesci che sono sbarcati legalmente.

Se li rintracciate, fatevi fare l’autografo dagli angler……sono delle mosche bianche!


 

Non servono particolari commenti, ad un numero che parla da solo, ma proviamo comunque a fare un minimo di analisi critica su questo risultato che rischia di essere una pietra tombale sul futuro della pesca al tonno, anche in C&R, andando a fornire un ottimo appoggio alle critiche che ci vengono mosse dalla pesca “professionale”, che di fronte a questi numeri già si frega le mani…

– Non parlateci di successo del Catch & Release

Molti angler, Elfi compresi, rilasciano correttamente i tonni catturati, spesso anche entro il periodo di pesca.  Ma sono una minoranza. I tonni che mancano all’appello non sono stati rilasciati, sono stati INGAVONATI ILLEGALMENTE, inutile girarci intorno.

– La Rete come specchio dell’illegalità diffusa

Provate a sfogliare gli album di pesca 2012/2013 di molti “sedicenti” pescatori sportivi, su FB o su altri social network… I tonni catturati saranno ben piu di quattro……

Attenzione alla classe più pericolosa, quella dei bracconieri ipocriti . Sostenitori moderati del C&R, non si espongono mai più di tanto, e sostengono di aver regolarmente dichiarato ogni pesce che salpano nei periodi di apertura. Fino ad essere smentiti dai numeri, che di tanto in tanto saltano fuori e parlano chiaro… A parole, sono state dichiarate decine di tonni… nei fatti, 4, in due anni.

– Le regioni a “Impatto zero”…

Se pensate di abitare in un mare povero, cari Liguri, vi sbagliate. Pensate che in Campania e Puglia, oltre alla piccola Basilicata, negli ultimi tre anni non hanno preso nemmeno un tonno! Che mari avari, poveri pescatori pugliesi e campani…………………….

– Adriatico e Tirreno, l’eterna lotta all’ultimo pesce

I pescatori Adriatici emergono dalle tabelle come i più disciplinati. Ma sono anche quelli evidentemente maggiormente favoriti dal calendario uguale per tutti. In Adriatico le catture iniziano infatti in anticipo rispetto al Tirreno, quando i pesci sono ancora in frega. Questo comporta uno squilibrio assoluto nel numero complessivo di catture, decisamente appannaggio di abruzzo, marche e settore Adriatico in generale.

Forse il contingentamento “a barca”,  1 tonno ad equipaggio, potrebbe risolvere il problema? O una diversa calendarizzazione sui due lati dello Stivale?

– L’effettiva inconsistenza della quota dei pescasportivi

I numeri parlano chiaro; l’illegalità aumenta al calare della quota.

E’ un’attenuante generica, ma sarebbe ingiusto negarla. Nel 2010, con la pesca aperta fino al termine della stagione, sono stati dichiarati 30 tonni, in Liguria. In Italia, in totale, oltre 2900 per un totale di 160 tonnellate. Altro che le misere 10 messe a disposizione negli ultimi 3 anni.

Forse, attribuendo un tonnellaggio maggiormente significativo, vicino alla reale esigenza della massa di pescasportivi (100 tonnellate almeno?), si ridurrebbe il fenomeno dello sbarco illegale, almeno nel periodo di apertura?

 

Ma siamo sicuri di meritarcelo?

O la strada è inevitabilmente tracciata, verso la chiusura totale ai pescasportivi della pesca al tonno?

 

LA SEZIONE COMMENTI E’ A VOSTRA DISPOSIZIONE

 

Foto: Tonno a spinning, by Luca Chignoli e Michele Meggiolaro (due dei pochi che rilasciano sul serio…)

 

Inge
Ingegnere nautico (da cui il nick) con la passione della pesca, nasce a La Spezia nell'ormai lontano 1985. Inizia a pescare ancor prima di camminare, seguendo le orme degli illustri familiari, abilissimi pescatori di orate con lenza a mano e metodo tradizionale. Dopo anni di gloriosi insuccessi, passa inspiegabilmente alla pesca con gli artificiali, ed in particolare alla traina costiera e allo spinning sulle mangianze, di cui si innamora. Ne deriva uno smodato sentimento di amore-odio per i gabbiani, e una vista assai acuta, nonostante gli occhiali, per individuare i più piccoli cenni di mangianza da La Spezia a Capo Corso. Da qualche anno si è avvicinato, nel periodo invernale, alla pesca dei cefalopodi da Riva, con stranamente buoni risultati. Pescatore molto tecnico, detiene nel team anche il primato di pesca alle acciughe e alle aguglie con le mani, di cui è molto orgoglioso... Si può considerare il "tattico" del team, vista la sua passione per la tecnologia (dorme con il GPS) e meteorologia.

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