Fine agosto balordo, mare mosso, e quando è navigabile poco pesce, e…tante barche. andiamo in cucina allora, grazia a Gabriella Molli degli amici di LE CINQUE ERBE che ci spiega una ricetta particolare del nostro Golfo:
di Gabriella Molli
“I pesci che somigliano a pseudo-bisce non mi piacciono, ma devo riconoscere che faccio un’eccezione per il grongo, che mi faccio pulire e tagliare già a pezzi. Per non provare brividi. E tutto deriva dall’importanza che ho dato al grongo quando, dopo il matrimonio, sono arrivata a Lerici e ho scoperto che questo pesce era (ed è) il grande protagonista del CIUPPIN alla lericina, imparato da un pescatore negli anni Sessanta.
Occorrono pesci di scoglio (circa 1 kg)
Nota Uno : i tranci di grongo sono nella mia ricetta la metà del peso complessivo, poi vengono il budego (rana pescatrice), i saraghi, la scorpena, una gallinella. Non dovevano mancare 5 o 6 acciughe, mi disse il mio amico pescatore. E, se li trovo, una decina di gamberi. Non macano gli amatissimi muscoli del Golfo: un buon mezzo kg di media grandezza (secondo il mitilicoltore Majoli, i migliori) e qualche cicala. Il massimo è mettere anche le seppie.
pomodori freschi
2 acciughe salate
prezzemolo
timo, maggiorana, salvia
3 spicchi d’aglio
mezza carota
sedano
olio di frantoio
vino bianco secco (ottimo il Vermentino dei Colli di Luni)”
Per la preparazione di quest’ottimo piatto…
Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "consenti cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se si continua a utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o si fa clic su "Accetto" di seguito, allora si acconsente a questo. more information
Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "consenti cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se si continua a utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o si fa clic su "Accetto" di seguito, allora si acconsente a questo.